In questa sezione sono riportati i dati relativi alle denunce di nascita e decesso degli stranieri desunte dagli archivi di Stato Civile.
Le informazioni di Stato Civile sono relative alla popolazione presente (nascite, morti e matrimoni verificatesi nel Comune di Prato), ovvero sono le registrazioni degli eventi che avvengono sul territorio del Comune di Prato, indipendentemente dal Comune di residenza degli individui coinvolti.
Morti stranieri per mese
Morti stranieri per cittadinanza
Nati stranieri per mese
Nati stranieri per genere
Nati stranieri per cittadinanza
Nati stranieri per età della madre
Età media al parto della madre e del padre dei nati stranieri
Nati stranieri per vitalità e genere
Nati stranieri per età del padre e della madre
Nati stranieri per cittadinanza del padre e della madre
Nati stranieri per residenza del padre e della madre
Nelle tavole statistiche sono stati utilizzati i seguenti segni convenzionali:
1. quando il fenomeno non esiste ;
2. quando il fenomeno esiste ma i casi non si sono verificati.
Quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono.
La popolazione residente è costituita dalle persone, di cittadinanza italiana e straniera, aventi dimora abituale nel territorio nazionale anche se temporaneamente assenti. Ogni persona avente dimora abituale in Italia deve iscriversi, per obbligo di legge (art. 2 L. 1228/1954), nell'anagrafe del comune nel quale ha posto la sua dimora abituale. In seguito ad ogni Censimento della popolazione viene determinata la popolazione legale. A tale popolazione si somma il movimento anagrafico dei periodi successivi, calcolati con riferimento alla fine di ciascun anno solare e si calcola così la popolazione residente in ciascun comune al 31 di dicembre di ogni anno. La popolazione residente si distingue per residente in famiglia e in convivenza. Ogni individuo, oltre ad essere registrato su una scheda individuale (AP/5) viene anche registrato su una scheda di famiglia (AP/6) o di convivenza (AP/6a).
I nati: viene riportato il numero di nati da residenti nel comune indipendentemente dal luogo in cui sia avvenuta la nascita (in Italia, nello stesso o in altro comune, o all'estero). Sono quindi esclusi i nati in Italia da genitori non residenti. I nati fanno riferimento alla data di registrazione dell'atto in anagrafe e non alla data di nascita effettiva. E’ possibile rendere tale dichiarazione entro dieci giorni dalla nascita, entro tre giorni, presso la direzione sanitaria dell'ospedale in cui è avvenuta la nascita che trasmetterà la documentazione direttamente al comune in cui avverrà l’iscrizione nel registro della popolazione residente, o in alternativa presso il comune nel cui territorio è avvenuto il parto (legge Bassanini, esecutiva dal 18/05/97). Per i residenti all’estero la registrazione avviene sempre nel Comune in cui si è verificata la nascita.
I morti: viene riportato il numero dei morti relativi alla popolazione residente indipendentemente dal luogo in cui si sia verificato l'evento (in Italia, nello stesso o in altro comune, o all'estero). Sono quindi esclusi i morti in Italia non residenti. I morti fanno riferimento alla data di registrazione dell'atto in anagrafe e non alla data effettiva di morte.
Il saldo naturale: è la differenza tra il numero dei nati in Italia o all'estero da persone residenti ed il numero dei morti, in Italia o all'estero, ma residenti in Italia.
Ripartizioni geografiche:
UE 27 - dal 1/01/2021: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
UE 28 - dal 1/07/2013: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
UE 27 - dal 1/06/2007: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Dati rettificati: I dati che non coincidono con quelli pubblicati precedentemente si intendono rettificati.
Utilizzo dei dati: È consentito avvalersi dei dati, purché ne sia indicata chiaramente la fonte.
Quando non è diversamente indicata la fonte, i dati si riferiscono a rilevazioni eseguite direttamente dagli uffici comunali: