Questa sezione contiene i documenti, gli studi e gli appuntamenti del gruppo di lavoro che coinvolge istituzioni, rappresentanti delle parti sociali e categorie economiche, enti di ricerca (PIN e IRPET)
Nella sezione 'Studi e ricerche' le presentazioni degli interventi
Dati annuali
Nelle tavole statistiche sono stati utilizzati i seguenti segni convenzionali:
1. quando il fenomeno non esiste;
2. quando il fenomeno esiste ma i casi non si sono verificati.
Quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono.
A partire dal 12 ottobre 2017, nel numero complessivo degli infortuni sono incluse anche le comunicazioni obbligatorie, ai soli fini statistici e informativi, degli infortuni che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento, effettuate da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari a partire dal 12 ottobre 2017 (compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private): art. 18 commi 1, lettera r), e 1-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e decreti applicativi (Circolare INAIL n.42/2017). Nei report della sezione “Infortuni definiti”, le comunicazioni obbligatorie sono state inserite nella colonna “Franchigie”.
Dal 2007 è stato inserito nella classificazione per attività economica (ATECO 2002) il settore "P-personale domestico" che si riferisce più precisamente alle attività svolte dal personale domestico presso famiglie e convivenze. Tali dati, che nella classificazione INAIL rientrano nella gestione 970, finora confluivano nella classificazione per settore di attività economica tra gli indeterminati.
Dal 2005 i lavoratori interinali sono classificati rispetto alla ditta utilizzatrice e non alla fornitrice. Questo può comportare un disallineamento rispetto agli anni precedenti per alcuni settori di attività: in particolare, si verifica un passaggio dal settore K (settore nel quale rientrano le ditte fornitrici) agli altri settori.
Quando non è diversamente indicata la fonte, i dati si riferiscono a rilevazioni eseguite direttamente dagli uffici comunali.
Dati rettificati: I dati che non coincidono con quelli pubblicati precedentemente si intendono rettificati.
Utilizzo dei dati: è consentito avvalersi dei dati, purché ne sia indicata chiaramente la fonte.
I dati vengono aggiornati dall'Ente generalmente ogni 6 mesi e coinvolgono anche i dati relativi agli anni precedenti (per rettifiche o ritardi nelle denunce/indennizzi).
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